IL CORAGGIO DI DIRE NO: PERCHE' I CONFINI TI RENDONO PIU' LEGGERA.

La pelle è un sottile foglio di tessuto che avvolge il corpo. Fisiologicamente essa è un organo piuttosto semplice; dal punto di vista sociale e psicologico, invece, è un organo altamente complesso. La pelle è un confine tra il mondo esterno e quello interno, tra l’ambiente e il proprio sé.  (David Le Breton)

Spesso il pensiero di mettere meglio i propri confini mette ansia perchè si associa, all'idea dei confini, un concetto errato e limitante. Vediamo insieme, in questo articolo, come rimarcare i propri confini aiuti a sentirsi decisamente più leggere.

IL "SI'" PUO' DIVENTARE UN PESO

Quante volte ti è capitato di sentire un peso addosso pur avendo pronunciato un semplice "sì"? Come è possibile che pronunciare questa semplice parolina possa darci un peso?

Una tra le convinzioni limitanti più diffuse è quella di credere che dire "sì" vada sempre bene mentre pronunciare un "no" ci mette, in ogni caso, in una situazione sgradevole. Questa è davvero un'incredibile convinzione limitante poichè il "sì" diventa un vero e proprio peso invisibile ogni volta che è pronunciato al posto di un "no" che non abbiamo il coraggio di esprimere.

Pensi che dire "sì" ti metta sempre nelle condizioni di essere brava, amata, accettata ma perdi di vista tutte le volte in cui quell'ennesimo "sì" non ti rende autentica, connessa alla tua verità e ti fa sentire svuotata.

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UN'ASSOCIAZIONE ERRATA

Immagino che anche a te abbiano insegnato a dire sempre "sì" perchè se dici "no" sei egoista, non ti curi degli altri fino ad arrivare ad essere totalmente menefreghista. Al contrario dire "sì" ti rende piacevole, disponibile ed esente dal giudizio altrui.

La confusione tra l'essere generosa, sempre disponibile a tutto e autentica può diventare molto sottile e dare adito a numerosi fraintendimenti.

Essere generosa significa dare qualcosa da un base di scelta. Doni il tuo tempo, la tua energia, la tua presenza, il tuo aiuto e lo fai senza chiedere nulla in cambio perchè quella scelta parte dal cuore e permette ad entrambe le persone di sentirsi nutrite.

Essere sempre disponibile a tutto significa invece dire "sì" per paura di non essere amata, di entrare in conflitto, di essere abbandonata, di essere rifiutata, di deludere gli altri. Non è per nulla una scelta consapevole. E' una reazione dettata da un automatismo, da un comportamento che appoggia su una ferita. 

Come fai a distinguere queste due posizioni?

Qui entra in gioco l'essere autentica ovvero in perfetto ascolto di te stessa, delle tue sensazioni, emozioni e pensieri. Ascolto pieno che ti dà modo di identificare i tuoi bisogni e cogliere cosa ti permette di soddisfarli. 

NON AVERE CONFINI

Non avere o non mettere confini significa non saper distinguere quando dire "sì", da quando dire "no"., quando voler donare per scelta qualcosa da quando ti stai sacrificando per paura di non andare bene.

Alla lunga questo atteggiamento comporta alcune conseguenze:

- sei spesso nervosa. Magari non riesci a comprendere quale sia la vera causa ed essa risiede proprio nel fatto che non avere giusti e sani confini significa sempre essere al servizio degli altri a discapito proprio

- sei stanca, esausta. Orientarti sempre agli altri per paura di non essere accettata richiede l'impiego di una grande quantità di energia, soprattutto in ogni occasione in cui ti ritrovi a dire "sì" pur volendo dire "no"

- perdi il contatto con i tuoi veri bisogni. L'ascolto continuo degli altri non ti dà la possibilità di ascoltare te stessa e i tuoi bisogni, nè di poterli soddisfare.

- diventi invisibile a te stessa e agli altri. Non emerge la tua verità

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I CONFINI COME ATTO D'AMORE

Alla luce di quanto detto fino a qui, delineare con fermezza i propri confini è un vero e proprio atto d'amore verso te stessa e verso gli altri.

Hai modo di scegliere in che modo investire la tua energia. Scegliere ciò che ti nutre, che ti corrisponde, che ti fa sentire bene. E non sprecarla senza criterio e orientamento.

Ogni "no" che pronunci nei confronti degli altri è un "sì" rivolto a te stessa, ai tuoi bisogni e a ciò che desideri davvero in quel preciso istante.

Quando sai posizionare i tuoi confini in modo chiaro e assertivo le tue relazioni guadagnano e diventano più autentiche. Perché accade questo? Perché sapendo mettere i confini dai modo agli altri di conoscerti per quella che sei realmente.

Il confine è anche un vero e proprio filtro nei confronti degli altri. Ti dà la possibilità di circondarti di chi ti ama davvero e sceglie di rispettarti.

UN FIORE PER I TUOI CONFINI

Se ti ritrovi tra coloro che non sanno come mettere confini perché credono di non averne mai messi, CENTAURY è un Fiore di Bach meraviglioso per aiutarti ad iniziare a lavorare su questo tema.

Le parole di Edward Bach per descrivere il tipo Centaury sono le seguenti:

"Persone gentili, silenziose, buone ed estremamente ansiose di servire gli altri.Esse abusano delle proprie forze in questo intento e il loro desiderio di aiutare gli altri cresce a tal punto da farle diventare più dei servitori che non degli aiutanti volonterosi. La loro naturale bontà le porta a fare più di quanto sia necessario e così facendo magari trascurano la propria particolare missione di vita”.

Centaury è il Fiore che aiuta la persona che lo assume correttamente a rinforzare la sua capacità di autoaffermazione.

Foto di mustafa akin unsplash

3 PICCOLI PASSI PER METTERE CONFINI

Quello dei confini è un tema perfetto su cui puoi iniziare a lavorare nella stagione autunnale. Qual è il collegamento tra queste due cose? In Medicina Cinese l'autunno è connesso energeticamente al Polmone e all'Intestino Crasso. La pelle, che è governata dal Polmone, è il nostro primo confine, ciò che ci separa dagli altri permettendoci di individuare noi stessi.

1. ASCOLTO

Dedicati uno spazio ogni giorno per ascoltare cosa c'è in te in termini di sensazioni, emozioni, pensieri e bisogni.

2. TEMPO

Quando qualcuno ti chiede qualcosa non rispondere subito "sì" ma chiede del tempo per poterci pensare e dargli successivamente una risposta.

3. ALLENAMENTO 

Allenati a dire "no" partendo dagli ambiti più semplici e in cui ti senti più sicura. Parti da cose piccole, piccole. Pronuncia il tuo "no" e osserva come ti senti.

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