COSA SI NASCONDE DIETRO UN MAL DI TESTA?

L’emicrania è una stanza buia con cento finestre chiuse e il soffitto che ti preme dall’alto. (Fabrizio Caramagna)

Il mal di testa è un sintomo fisico che ti assilla, sul quale lavori instancabilmente da anni senza essere riuscita in nessun modo ad alleviarne il dolore. Ma qual è la vera causa di questo sintomo? Continua a leggere per scoprirlo.

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UN DISTURBO ALQUANTO DIFFUSO

Secondo le statistiche dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la cefalea è uno dei disturbi più frequente a livello globale. Ne soffre il 30% della popolazione in modo ricorrente, spesso senza riuscire a trovare un vero e proprio rimedio risolutivo al disturbo.

Con il termine “CEFALEA” si indicano tutte le sensazioni dolorose che si manifestano nella zona della testa.

E’ possibile distinguere 2 categorie di cefalee:

-        CEFALEE PRIMARIE

Non si conoscono le cause di questo tipo di cefalea. E’ un disturbo che non dipende da altre patologie, spesso causato dall’interazione di più fattori.

-        CEFALEE SECONDARIE

Questo tipo di cefalea, al contrario, si manifesta come conseguenza di altre situazioni come traumi cranici, sinusiti, nevriti, difficoltà digestivi, febbre e stanchezza

All’interno delle Cefalee Primarie possiamo poi distinguere:

-        Emicranie

-        Cefalee muscolo-tensive

-        Cefalee a grappolo

EMICRANIA

Il dolore di questo tipo di mal di testa è solitamente pulsante e molto intenso; proprio per questo motivo tende a ridurre o a limitare la normale attività quotidiana di una persona. Può colpire tutto il capo ma spesso è unilaterale e tende ad interessare solo un lato della testa. Ha la tendenza a peggiorare con il movimento ed è per questo che la persona che soffre di emicrania avverte la necessità di stare ferma, a letto, al buio e non ha voglia di stare in compagnia con di altri.

Facilmente si associa a sintomi neurovegetativi come nausea, vomito, capogiri, ipersensibilità a rumori e odori. Sono più frequenti nel sesso femminile  per motivi di carattere ormonale. L’emicrania peggiora infatti nel periodo mestruale (emicrania catameniale) mentre è assente durante il 2° e 3° trimestre di gravidanza e in menopausa.

Può manifestarsi con aura o senza aura. L’aura è un insieme di sintomi neurologici caratterizzati da un disturbo della vista con flash, abbagliamenti, oscuramenti o annebbiamenti che precede l’attacco di emicrania.

Esiste infine un’emicrania con aura senza cefalea, ovvero un’emicrania silenziosa, che si caratterizza per i sintomi fisici dell’aura ma senza crisi dolorosa.

CEFALEA MUSCOLO-TENSIVA

E’ anche detta psicogena perché può essere associata a contrazioni involontarie e prolungate dei muscoli del capo, collo e delle spalle in condizioni di errata postura e situazioni di stress.

Altre cause di questa cefalea sono:

-        Cattiva occlusione dentaria

-        Mancanza di riposo

-        Cervicalgia

-        Stanchezza visiva

Il dolore è solitamente di tipo compressivo e costrittivo, come un cerchio alla testa che stringe, e parte solitamente dalla nuca per poi estendersi nel resto del capo. Non è particolarmente intenso, si sviluppa in modo bilaterale, non peggiora con l’attività fisica bensì migliora e non è associato a segni come nausea o vomito.

CEFALEA A GRAPPOLO

Questo tipo è invece più frequente nel sesso maschile ed è il dolore più forte tra le 3.

E’ caratterizzata da periodi attivi chiamati “grappoli”, durante i quali compaiono più crisi al giorno, in particolare nelle ore notturne (da 2 fino a 7-10 attacchi), e da fasi di remissione totale.

Il dolore è di tipo trafittivo-lancinante, molto intenso, unilaterale, coinvolge una sola regione orbitaria (l’occhio è il centro del dolore) ed è associato a tipici disturbi neurovegetativi come lacrimazione, arrossamento oculare, congestione nasale. Anche in questo caso (come nell’emicrania) c’è un coinvolgimento dei vasi sanguigni cerebrali: il dolore nasce infatti in seguito a vaso-spasmi.

Viene chiamata “a grappolo” perché l’insieme dei giorni in cui si manifesta prende il nome di “grappolo” e dura da 15 a 90 giorni.

Le cause quindi che stanno alla base di un mal di testa possono essere davvero numerose:

-        Stress

-        Disturbi visivi

-        Difficoltà digestive

-        Problemi ormonali

-        Cattiva gestione della rabbia

-        Infezioni o infiammazioni

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COSA INSEGNA LA MEDICINA CINESE

Quando lavoriamo su un sintomo attraverso la naturopatia e la medicina cinese, non esistono protocolli che si applicano indistintamente a tutti i tipi di mal di testa. Si procede, invece, considerando, oltre alla caratteristica del dolore, anche la sua localizzazione, la storia della persona che lo vive ed eventuali situazioni che possono peggiorarlo.

Secondo la Medicina Cinese, qualsiasi sintomo nasce da un prolungato disequilibrio tra lo Yin e lo Yang. Distingue poi le cause che ne determinano l’origine in:

-        Cause interne

-        Cause esterne

-        Cause miste

Le cause interne sono riferite alla struttura psico-emotiva della persona e prendono i considerazione i sette sentimenti: collera, gioia, riflessione, preoccupazione, tristezza, paura e shock.

Le cause esterne si chiamano così perché in origine colpiscono l’esterno del corpo per poi coinvolgere l’interno. Sono il vento, il freddo, il calore, il fuoco, l’umidità e la secchezza.

Le cause miste, infine, sono: costituzione, dieta, lavoro eccessivo, attività sessuale, traumi.

Ritornando alle cause del mal di testa, secondo la medicina cinese una delle possibili cause a cui è associato il mal di testa è lo stress.

Esso genera, infatti, uno squilibrio dell’energia della Loggia Legno di cui fa parte l’organo del Fegato. Quando l’energia di questo organo scorre liberamente anche il Qi di tutto il corpo fluisce in modo armonioso. Quando, al contrario, si blocca, l’energia ristagna e nel tempo provoca calore causando una risalita dell’energia yang verso il capo e provocando, spesso, mal di testa.

Esistono molti tipi di cefalea legati allo squilibrio del Fegato che sono tipicamente causati da emozioni (rabbia, rancore, frustrazione) o stress che colpiscono questo organo (tutte cause interne).

Tra le cause esterne di cui ti ho parlato poco fa invece consideriamo altri fattori.

La testa è una zona che viene facilmente raggiunta da quelli che chiamiamo patogeni esterni come Vento, Freddo, Caldo, Umidità che possono essere all’origine del dolore che la caratterizza. Può anche accadere, però, che il mal di testa sorga per una causa interna e sia poi notevolmente aggravato da uno specifico clima come l’umidità, che dà vita ad un mal di testa sordo o il calore, che genera un mal di testa pulsante.

Per concludere, un mal di testa (declinabile secondo la distinzione fatta all’inizio dell’articolo) può anche essere generato:

-        dalla tensione emotiva che tende a contrarre i muscoli e a trasferire la tensione stessa al capo

-        dalla stanchezza: in questo caso se migliora con il riposo segnalerà un deficit della persona

-        da rilassamento: il famoso mal di testa da weekend che può essere determinato da una condizione di deficit (quando migliora con il riposo) o dal ristagno di flegma (quando peggiora con il riposo)

Ma perché è importante scoprire la causa del proprio mal di testa?

Per comprendere cosa lo determina e riuscire a curarlo in modo adeguato.

La naturopatia considera l’insieme delle caratteristiche che ti ho menzionato in questo articolo integrando il tutto e considerando quindi la persona da un punto di vista olistico, ovvero nel suo insieme. Questo consente, poi, di elaborare un programma che è cucito con precisione sulla persona e di lavorare in modo unico sulla base di quanto emerso.

Vieni a scoprire qui come possiamo lavorare su un mal di testa che non riesci a debellare e scopri le testimonianze di chi ci ha già lavorato qui. Per qualsiasi domanda di approfondimento contattami qui.