

“Cambiare è la legge della vita. Coloro che guardano solo al passato o al presente perderanno di sicuro il futuro” – John F. Kennedy
E’ vero, tutto cambia continuamente.
Cambiano le stagioni, le temperature, la natura che ci circonda, cambia il nostro corpo di giorno in giorno, inostri pensieri, le nostre idee, le nostre emozioni.
Tutto è in continuo e costante cambiamento, spesso senza che ce ne accorgiamo. Ci accorgiamo del cambiamento quando ce lo troviamo davanti agli occhi.
Ma non sempre è così.
A volte quel cambiamento che ci riguarda arriva come un’ondata non prevista, come qualcosa di non programmato, di assolutamente non preventivato. E ci spiazza. Soprattutto perché, in certe circostanze, quel cambiamento richiede che ci attiviamo.
D’istinto potremmo dire “no ma io questa cosa non la volevo!!! Non sono pronta adesso, perché è accaduto proprio a me?”. Mi riferisco a situazioni come la perdita del lavoro, un’influenza in quel weekend in cui avevi immaginato di andare a fare una gita, la fine di una relazione…
Eppure, nonostante il cambiamento sia arrivato senza averlo chiesto, nonostante ne avresti fatto volentieri a meno, nonostante la situazione non ti faccia per nulla piacere, nonostante pensi di non saperlo affrontare, esiste un piccolo spazio sottile in cui tu puoi scegliere e decidere come affrontare tutto questo.
Eppure, nonostante il cambiamento sia arrivato senza averlo chiesto, nonostante ne avresti fatto volentieri a meno, nonostante la situazione non ti faccia per nulla piacere, nonostante pensi di non saperlo affrontare, esiste un piccolo spazio sottile in cui tu puoi scegliere e decidere come affrontare tutto questo.
Non puoi tornare indietro. Il cambiamento è avvenuto. Puoi dannarti, disperarti, lamentarti oppure puoi scegliere la leggerezza come modo di stare, di vivere, di re-agire.
“Sono qui, posso attraversarlo!”. E da qui parte il viaggio.

Foto di life time values duy unsplash
La foto che ho utilizzato per la copertina di questo articolo è uno scatto che ho fatto recentemente ad una foglia di Gingko. Un meraviglioso albero che si trova nel parchetto accanto al mio studio e che in questo periodo si veste completamente di giallo.
Il Gingko Biloba è uno dei fitocomplementi che utilizzo quando lavoro con il programma naturopatico L'Abbraccio. E’ una delle specie più antiche del pianeta. Una pianta che ha saputo affrontare tutto ciò attraverso la quale è passata, con flessibilità e saggezza.
Ma perché ti parlo di questo?
Perché solitamente quando viviamo qualcosa che non ci piace, che non eravamo pronti a ricevere, che non abbiamo la capacità di controllare come abbiamo sempre fatto, il nostro corpo è il primo che si irrigidisce, si chiude e si scherma.
Lo fa in modo del tutto naturale per proteggersi; quando qualcosa ci spaventa, ci contraiamo. Se riconosci che questa è la modalità con cui affronti i cambiamenti inaspettati, irrigidendoti, allora il Ginkgo può essere davvero un grande insegnante.
Le sue foglie sono leggere, aperte, se le guardi bene hanno la forma a cuore. Di fronte al vento, non resistono, si muovono e si lasciano spostare con leggerezza. In questo senso la leggerezza non è fragilità, né tantomeno superficialità. Al contrario, è la capacità che hai di adattarti in modo creativo al contesto. E questa capacità è una preziosa risorsa da utilizzare al momento opportuno.
"Non puoi tornare indietro per cambiare l'inizio, ma puoi partire da dove sei per modificare la conclusione" (C.S. Lewis).
Ecco quindi che se riconosci che hai la possibilità di affrontare quel momento, già accaduto, con modalità differenti, con uno sguardo più aperto e con morbidezza e flessibilità, la rigidità che si è manifestata come prima reazione automatica si può trasformare.
Lascia infatti spazio all’accoglienza e al presupposto che quel cambiamento inaspettato è lì per te e non contro di te come invece stai pensando.
Scegliere la leggerezza come stile è qualcosa che puoi fare anche quando la vita sembra offrirti qualcosa di faticoso e difficoltoso. Anzi farlo proprio in questi momenti ti permetterà di fare tuo un nuovo modo che ti cambierà la qualità della vita in meglio.
Proprio come la foglia del Gingko, che non forza il vento ma si lascia attraversare, anche tu puoi trovare alcuni micro-movimenti iniziali che ti aiutano a restare aperta mentre tutto cambia.
liana vumro unsplash
Respirare è un gesto semplice che ti riconnette immediatamente al presente.
Se hai reagito in modo automatico ad un cambiamento inatteso e il tuo corpo si è immediatamente irrigidito, stoppa l’automatismo con il respiro. Inizia a fare semplici respiri che ti ricordino che sei lì, nel presente e che hai tutto ciò che ti può essere utile per scegliere come re-agire a quella situazione.
Una piccola pratica può essere questa.
Immagina il tuo respiro che si apre come un ventaglio: al centro c’è il cuore, ai lati si espande lentamente, in alto sale e in basso scende. È un respiro che non forza, non spinge, non pretende. È un respiro che accompagna.
Strettamente connessa alla parola CUORE c’è la parola CORAGGIO. Si perché il coraggio è proprio il raggio del cuore, la voce del cuore.
Ecco in queste situazioni, dopo aver respirato, porta l’attenzione al tuo cuore che sa esattamente cosa vuole. Ascoltalo e connettilo, attraverso il respiro, con la tua mente che saprà come agire in modo aperto.
Nel Counseling le domande sono porte.E quando il cambiamento non lo hai scelto tu, la porta più utile è spesso quella più semplice.
Prova a chiederti:
"Qual è la parte di me che adesso ha più bisogno di leggerezza?"
Non serve avere subito una risposta. A volte è sufficiente la domanda per smuovere, aprire e fare entrare aria nuova.

jon tyson unsplash
In tutti quei momenti in cui la vita cambia le carte in tavola senza avvisarti e ti ritrovi nel bel mezzo di una trasformazione senza esserti preparata prima, puoi scegliere la leggerezza.
Prova a lasciare da parte il giudizio con cui faresti altro che appesantire la situazione, prova abbandondare l'idea di lamentarti di ciò che sta accadendo (perdendo così anche molte energie), prova ad accogliere.
Accogliere non significa accettare passivamente ciò che si è manifestato bensì stare nel flusso di ciò che accade per cogliere al meglio il messaggio che ha per te.
Leggerezza è scegliere come stare in ciò che ci accade. Attraverso piccoli gesti che creano uno stile di vita.
Come il Gingko, puoi restare radicata mentre ti lasci muovere. Puoi trasformarti senza spezzarti. Puoi lasciare andare senza perdere te stessa.
La leggerezza non è un traguardo: è un modo di camminare. E ogni passo, anche il più piccolo, è già un inizio. E se poi vorrai continuare il lavoro insieme a me fammi sapere QUI la tua richiesta. Sarò felicissima di aiutarti a portare la Leggerezza nel tuo quotidiano.
Pubblicato il: 13/12/2025
Ti aiuto a CREARE equilibrio e benessere nel tuo quotidiano, attraverso l’ascolto di te e dei tuoi bisogni, agevolandoti nella riscoperta delle risorse che migliorano la qualità della tua vita, rendendola esattamente ciò che desideri.
Scopri di piùE’ IL LABORATORIO CREATIVO PER TE CHE HAI VOGLIA DI IMPARARE AD AFFIDARTI, DI SCOPRIRE COME IL TUO INTUITO PUO' GUIDARE I TUOI PASSI VERSOLeggi tutto
03/02/2022E’ IL WORKSHOP PER TE CHE DESIDERI PORTARE CHIAREZZA NELLA VITA E NEL BUSINESS ATTRAVERSO LA NATURA, L'INTUITO E I FIORI DI BACH,Leggi tutto
07/03/2025E’ IL LABORATORIO CREATIVO PER TE CHE DESIDERI PORTARE LA LEGGEREZZA NEL TUO QUOTIDIANO, CONNETTERTI ALLE TUE INTENZIONI E REALIZZARE I TUOILeggi tutto
03/05/2022Ottieni in regalo il corso
"In Ascolto – Ritrova Te Stessa"