PICCOLI E IMPORTANTI GESTI PER CELEBRARE OGNI GIORNO

"Che cosa è la celebrazione? Invece di ballare, ridere, amare, gioire del silenzio, la mente si chiede: “ Che cosa è la celebrazione?” Tutti sanno cosa è la celebrazione, non ho mai incontrato qualcuno che non lo sapeva: è gioire nell’essere, nel momento presente, in quest’incredibile universo che ti è stato dato, infinito ed eterno, senza che lo avessi mai richiesto, così come non hai chiesto di avere una coscienza, eterna e gioiosa; se lo permetti, essa può aiutarti a diventare sano, aggraziato, pieno d’amore… Sei un uomo di molte stagioni e con i colori di tanti arcobaleni- le dimensioni della celebrazione sono tante." Osho

Celebrare è una parola che spesso trae in inganno perchè riconduce inesorabilmente ad un concetto religioso. In realtà, come potrai notare dalla lettura di questo articolo, questo termine ha un significato ben più ampio e puoi utilizzarlo per inserire nelle tue giornate una piccola e preziosa abitudine.

SFATIAMO UN MITO, ANZI DUE

Voglio proprio iniziare questo articolo sfatando un mito, anzi due!

Il primo è che quando pensiamo alla parola Celebrare dobbiamo necessariamente immaginare qualcosa di religioso o qualcosa che implichi un credo religioso, di qualunque natura esso sia. Celebrare una festività (Natale, Pasqua…), celebrare un matrimonio…ecco due associazioni che facciamo spesso quando pensiamo alla possibilità di celebrare qualcosa.

Vorrei che da oggi potessi iniziare a considerare questo termine come autonomo, con un significato che passa dal concetto di “onorare e solennizzare” e con l’idea che per fare questa azione tu non debba necessariamente professare una religione specifica. Può così e anche no. Più avanti vediamo meglio cosa significa.

Il secondo mito da sfatare è che per celebrare qualcosa, un evento, una situazione occorra essere necessariamente in tanti, un gruppo, una folla di persone. E’ vero che l’etimologia di questa parola deriva dal latino ‘celebrare’ e significa ‘frequentare, affollare’ ma è anche vero che, come ti dicevo qui sopra, prende anche il significato di ‘onorare e solennizzare’, gesto e azione che possiamo scegliere di fare anche individualmente nel nostro piccolo quotidiano.

Foto by Darius Bashar unsplash

L'IMPORTANZA DI QUESTO GESTO

Tempo fa ho letto un’intervista fatta allo psicologo Chris Johnstone che dice:

“Sto solo pensando a quanto sia importante il cibo. Senza cibo, appassiamo. Il cibo è nutrimento. Abbiamo bisogno anche di nutrimento psicologico o di nutrimento psico-spirituale, di nutrimento emotivo. Vedo la celebrazione come una di quelle cose che ci nutre psicologicamente, emotivamente, spiritualmente.”

La celebrazione diventa quindi un importante gesto di nutrimento psicologico perché ci offre un’opportunità meravigliosa: quella di accorgerci dei motivi per cui ogni giorno possiamo fermarci a festeggiare e di spostare la nostra attenzione su tutto ciò che facciamo e su tutti i risultati che raccogliamo nel corso della nostra esistenza.

Celebrare è l’opposto di ‘dare per scontato’. Quando non ti soffermi a dare valore a cose che ormai fai con grande automatismo il rischio è che tu dia per scontata l’importanza e il valore di queste cose, quando in realtà non solo non sono scontate ma sono anche i migliori risultati che tu possa scegliere di festeggiare, senza i quali nemmeno il resto ci sarebbe.

Mi riferisco all’importanza di celebrare tutto ciò che rappresenta la base delle nostre giornate (il cibo, l’aria che respiriamo, il corpo che abbiamo in tutte le sue parti, l’amore che ci circonda…) e tutti i piccoli progressi che facciamo ogni giorno nei più svariati campi personali.

Celebra l’essere riuscita a leggere 3 pagine di un libro quando solitamente ti fa fatica anche farne 1, celebra il cucinare una torta, essere riuscita a condividere un’emozione con un’amica… Celebrare ti permette di rendere quel passo che reputi come qualcosa di “banale” come un vero e proprio progresso per te. E farlo ti permetterà di acquistare tanta leggerezza, ancor più fiducia in te stessa, alimentando il desiderio di guardare a tutto ciò in cui riesci piuttosto che a ciò che ti manca.

Foto by Gaelle Marcel unsplash

PICCOLI GESTI QUOTIDIANI PER IMPARARE A CELELBRARE

Ma quindi cosa possiamo fare per imparare a celebrare e renderla una bella abitudine della vita?

RESPIRA

Spesso quello che impedisce di celebrare è il fatto di essere molto spesso concentrati sul tempo passato, su ciò che è accaduto e che non torna più, o sul futuro ovvero su come sarà il domani. Se ti soffermi ogni giorno sull’ascolto del tuo respiro, anche solo per 5minuti, sarà un ottimo motivo per celebrare ciò che ti connette alla vita nella sua semplicità.

RINGRAZIA

Imparare a ringraziare fin dal mattino quando ti svegli ti darà modo di iniziare a spostare il focus e l’attenzione sul valore di ogni cosa, riuscendo così ad apprezzare anche attività che compi che fino a quel momento hai magari reputato essere banali o di poco conto.

SORRIDI

Sorridere ti predisporrà in modo aperto verso ogni situazione e ti farà cogliere gli aspetti più nutrienti della stessa.

ASCOLTA

Per poter celebrare è determinante il saper ascoltare te stessa e i tuoi bisogni. Se per esempio hai bisogno di rilassarti, concederti un bel bagno caldo con dei Sali e oli essenziali è una straordinaria occasione per celebrare questo gesto che fai nei tuoi confronti.

GUARDA CON CURIOSITA'

La curiosità intesa come la predisposizione a cogliere l’insegnamento che ogni episodio della vita porta con se è un’ottima base di partenza per celebrare.

SII GENTILE

Impara ad essere gentile con te stessa, a riconoscere le tue preziose risorse, ad accettare i tuoi pregi e i tuoi difetti, ad abbracciare ogni parte del tuo essere. Ti accorgerai che più sarai gentile con te stessa e più celebrare diventare un gesto naturale, spontaneo e molto nutriente.

Imparando a celebrare ti accorgerai che diventeranno sempre più numerose le cose che apprezzi, a cui dai valore. In questo modo rafforzerai il tuo sistema di valori, la fiducia in te stessa, la motivazione a sperimentare e continuerai a procedere un passo dopo l’altro con ottimismo e gioia.

Impara a guardare ai piccoli traguardi che costellano le tue giornate e celebra sia i risultati positivi che ottieni sia l’impegno profuso che metti ogni giorni, indipendentemente dal risultato che ottieni. Pura Leggerezza.

Foto by Vladimir Fedotov unsplash

Li chiamano piccoli gesti. Una parola al momento giusto, una carezza, un sorriso, un gesto gentile. Ma i gesti discreti e gentili non sono mai piccoli. Sono preziosi e straordinari. Agostino Degas